When this morning I woke up, I was definitively in a “spring
mode”. After a Sunday spent in the sun, wearing a “spring” jacket, the least
thing I could expect was…THE SNOW!
Really? Are you kidding me? It was not rain. They were
actually BIG FLAKES. So big that I started laughing with Lorenzo trying to
compare those flakes to something else. Lorenzo was saying that was not snow,
those were Kleenex falling from the sky. I was answering those were not flakes,
but tablecloths. And we actually spent ten minutes laughing with no intention
to accept the evidence: it was snowing!
Walking to school, trying to answer Maia’s questions about
the opportunity to let Mr. Sky know that maybe there was a misunderstanding, I
was also thinking how to make all this useful for my blog. I look deep inside
and the only thing came out - pretty loud! – was: Ne ho fin sopra i capelli!
That is a cool expression we use to say something like, “I’ve
had it up to here!”
The basic expression is “Averne fin sopra i capelli”. Then,
you need to conjugate the verb “averne” (“ne” being here a preposition used to
say “of it”):
Ne ho fin sopra i capelli
Ne hai fin sopra i capelli
Ne ha fin sopra i capelli
Ne abbiamo fin sopra i capelli
Ne avete fin sopra i capelli
Ne hanno fin sopra i capelli
Finally, if the idea is not clear enough just take a look at
the picture again and think! When it’s snowing in April, but you are in a “spring
mode”, you can choose what game to play:
a)
To be grumpy and complain
b)
To keep being happy and make the best of it…even
when your neighbor who is looking at you with that small amount of snow on your
head, while you try to take a picture of yourself, might think you are crazy!
Quando stamattina mi sono svegliata, ero di fatto in “modalità
primavera”. Dopo una domenica trascorsa al sole, indossando una giacca
primaverile, l’ultima cosa che mi sarei aspettata era…LA NEVE!
Davvero? Mi prendi in giro? Non era pioggia. Di fatto erano
grandi fiocchi di neve. Così grandi che io e Lorenzo abbiamo cominciato a
ridere cercando di paragonare quei fiocchi a qualcos’altro. Lorenzo diceva che
quella non era neve, ma fazzolettini di carta che cadevano dal cielo. Io gli
rispondevo che quelli non erano fiocchi, ma tovaglie da tavola. E così facendo, abbiamo trascorso dieci
minuti a ridere senza la minima intenzione di accettare l’evidenza: stava nevicando!
Camminando verso scuola, cercando inoltre di rispondere alle
domande di Maia sull’opportunità di far sapere al sig. Cielo che doveva esserci
un malinteso, cercavo anche un modo per rendere il tutto utile per il mio blog.
Ho guardato profondamente in me stessa e l’unica cosa che ne è venuta fuori (gridando!)
è
stata: Ne ho fin sopra i capelli!
Trattasi di un modo di dire carino per esprimere ciò che in
inglese viene espresso con: “I’ve had it up to here!”
L’espressione di base è:
“Averne fin sopra i capelli”. Il verbo “avere” poi deve essere coniugato,
mantenendo la preposizione “ne” ( che qui ha il significato di: “di ciò”):
Ne ho fin sopra i capelli
Ne hai fin sopra i capelli
Ne ha fin sopra i capelli
Ne abbiamo fin sopra i capelli
Ne avete fin sopra i capelli
Ne hanno fin sopra i capelli
Infine, qualora l’idea non fosse
abbastanza chiara, date di nuovo uno sguardo alla foto e riflettete! Quando
nevica in aprile, ma si è
già in “modalità primavera”, non ci resta che decidere a quale gioco giocare:
a)
Essere stizziti e lamentarsi;
b)
Continuare ad essere felici e fare il proprio
meglio …anche quando il vicino che ci osserva con quel cumuletto di neve sulla
testa, mentre ci autoscattiamo una foto, possa pensare che siamo impazziti!
A me, io non mi aspetto niente dal cielo fino giuono. Per questo ogni dia e eguale, si c'e sola, meligo. Si nevica e normale :-).
ReplyDeleteMariam! Ottima filosofia...Ricordati e non dimenticare che noi il sole lo abbiamo dentro! <3
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