Anche questo pezzo, come il precedente, nasce da un istante, da un'attesa di una decina di minuti. Mi sembra di scoprire una delle tante sfumature che ognuno racchiude nell'anima. Ho deciso di usare il blog anche per questi pensieri (pur essendo nei toni completamente diversi), perche' esistono ed evidentemente fanno parte di me...in qualche modo...
Quella guancia, che di velluto parea, ricopriva il
cuore d’amore.
Il calore dell’alito suo come vento soave in una
notte d’estate che profuma di gelsomino.
Le ciocche sparse sulla fronte si allungavano lungo
il braccio mio;
E il movimento del petto, come onde incessanti
bagnano la riva,
un assaggio d’estasi mi donava.
Così la terrò per sempre quell’anima mia, spossata e
fiduciosa,
in un soffice abbraccio d’amore e tenerezza.
Con il rosa di labbra socchiuse e di occhi le cui linee
come dardi trafiggono il cuore.
Beato è l’amore che al cuore giunge con poche parole
mute, pronunciate da due occhi fiduciosi.
Perché mai l’animo mio porterà lontano da me quella
porzione di te che la vita mi diede.
I cespugli
alle spalle come esercito a proteggerci.
Il mare dinnanzi per nascondere le mie lacrime.
Il cielo al di sopra a raccogliere le mie preghiere.
Dopo secoli, perenne la tua memoria in me.
Bella.. Mi piacerebbe tradurla in inglese ...
ReplyDeleteTraducila. ..e io la pubblico con il tuo nome :-)
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